La ionoforesi è una tecnica che rientra nel campo delle elettroterapie e che consiste nella somministrazione di un farmaco per via transcutanea (direttamente nella zona che ha bisogno di essere trattata) sfruttando l’energia elettrica continua prodotta da un’apposita strumentazione.
Questo tipo di trattamento viene anche definito “iniezione senza ago”, per la particolare tipologia di somministrazione dei farmaci.
Nella ionoforesi il farmaco da somministrare viene applicato sull’elettrodo corrispondente alla sua polarità, ad esempio per curare l’artrite e il gonfiore muscolare si impiega l’acetilsalicilato di lisina che ha una carica negativa, di conseguenza verrà posto sull’elettrodo negativo.
La corrente continua veicolerà il farmaco ionizzato verso il polo opposto per facilitare un rapido e immediato assorbimento. Prima di eseguire il trattamento tramite ionoforesi la zona da trattare viene pulita e sgrassata per facilitare l’applicazione degli elettrodi e solitamente ogni seduta ha una durata di circa 20-30 minuti.
Principalmente viene impiegata per alleviare il dolore di alcune malattie muscolari come:
- artrosi
- artrite
- tendinite
- osteoporosi
- strappi muscolari
- pubalgia
- mal di schiena
- lombalgia
- sciatica
Con la ionoforesi il farmaco viene somministrato direttamente nella zona interessata, favorendo il rapido assorbimento e accelerando i tempi di guarigione. Rispetto alla somministrazione epidermica tramite iniezioni, la ionoforesi non provoca nessun dolore, solo un leggero ma subitaneo formicolio durante il trattamento.
Un altro grande vantaggio di questa terapia sta nella possibilità di somministrare un farmaco puro, senza eccipienti, riducendo così l’insorgenza di allergie e infiammazioni. Le dosi di farmaci somministrati tramite ionoforesi sono minori rispetto ai trattamenti tradizionali, visto che vengono veicolati direttamente sulla zona dolorosa.
Durante il trattamento con ionoforesi si aumenta la cosiddetta soglia di eccitabilità, riducendo immediatamente il dolore. Con la ionoforesi il farmaco viene rilasciato in modo lento e graduale, allungando l’effetto antidolorifico.
CONTROINDICAZIONI
Non è indicata per pazienti portatori di pacemaker, donne in gravidanza, stimolazione peri-cardiaca, ulcere e qualsiasi reazione allergica accertata alla corrente.