L’ecografia del collo è un esame non invasivo che fa uso di una sonda a ultrasuoni per vedere strutture e organi interni del collo; permette la valutazione della zona cervicale e lo studio dei principali organi del collo come tiroide e paratiroidi, linfonodi profondi, grossi vasi arteriosi e venosi, ghiandole salivari e altri.
COME SI SVOLGE L’ESAME
L’ecografia del collo dura in media 10-15 minuti. Al paziente viene chiesto di stendersi a pancia in su. Dopo aver applicato una piccola quantità di gel sulla pelle del collo del paziente, il medico radiologo fa scorrere la sonda sulla zona. La sonda produce immagini visibili in tempo reale su uno schermo.
Il referto è immediato, ovvero viene consegnato al paziente subito dopo la conclusione dell’esame.
PREPARAZIONE
Per l’ecografia del collo non serve alcuna preparazione specifica.
E’ necessario presentarsi all’esame con i referti delle ultime ecografie eseguite o di qualunque altro esame fatto in precedenza (RMN, RX, esami del sangue, ecc…), lettere di dimissione dopo ricoveri e farmaci assunti abitualmente.
E’ consigliato portare un referto del medico specialista oppure l’impegnativa del medico curante che riporti l’indicazione del cosiddetto “Quesito Clinico” (o Quesito Diagnostico), con tale termine si indica la diagnosi già accertata o sospettata, oppure il sintomo prevalente identificato dal medico curante del paziente o dallo specialista che richiede l’effettuazione dell’esame ecografico. La conoscenza del quesito clinico consente al medico ecografista di conoscere il motivo della richiesta dell’esame e dunque formulare risposte clinicamente precise rispetto al quesito posto.
L’esame non è doloroso o invasivo. Le onde sonore ad alta frequenza sono innocue per il corpo umano e i suoi tessuti.