Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni giorno, più di un milione di infezioni a trasmissione sessuale (IST) (causate da batteri, funghi, parassiti e virus) vengono acquisite in tutto il Mondo.
La venereologia è una branca della dermatologia che si occupa delle malattie a trasmissione sessuale (MST) come:
- Condilomi e molluschi
- herpes genitale
- candida
- clamidia
- gonorrea
- sifilide
- AIDS
- epatite A, B, C
- tricomoniasi
Il venereologo ha il compito di impostare un’adeguata terapia rispetto alla patologia. Nei casi più complessi, il venereologo può inviare il paziente ai colleghi ginecologi e andrologi.
In sede di visita il medico specializzato effettua un’accurata anamnesi , valuta le lesioni presenti tramite visita accurata e, se sono stati già effettuati, prende visione degli esami del sangue o di altri esami (per esempio le sierologie, tamponi cutanei o mucosi, esami citologici, esami urine). Una volta raccolte tutte le informazioni formula il referto e, di conseguenza, assegna al paziente la terapia e programma eventuali controlli.
Un soggetto ad alto rischio dovrebbe sottoporsi a programmi di screening almeno una volta all’anno, ad esempio, è importante che le donne incinte, già nella prima fase della gravidanza, si sottopongano allo screening per patologie come HIV, epatite B, clamidia e sifilide.
Conoscere alcune nozioni base sulle MST e sull’importanza di sottoporsi ai test per identificarle può cambiare l’approccio alle proprie abitudini sessuali, nonché alle precauzioni che si adottano.
Le malattie sessualmente trasmissibili (MST) sono patologie che si trasmettono per lo più attraverso i rapporti vaginali, anali e orali con un/a partner infetto/a. Il contagio, però, non avviene esclusivamente per via sessuale: batteri, virus, funghi e parassiti che ne sono responsabili si possono contrarre anche attraverso altre attività intime in cui è possibile lo scambio di fluidi corporei (saliva, eiaculato maschile, secrezioni vaginali e sangue), nonché dal contatto diretto con la pelle o le mucose e attraverso attività non sessuali, inclusa la condivisione di aghi o l’allattamento al seno.
Non avvertendo disturbi particolari, il soggetto non è consapevole della propria condizione: ciò facilita la trasmissione della malattia, dato che, pur non presentando sintomi, egli può comunque contagiare altre persone. Questo ci fa capire quanto siano importanti sia la prevenzione che la diagnosi precoce.
Di fondamentale importanza, lo ricordiamo, è lo screening e gli esami per identificarle: senza test, le infezioni non possono essere trattate, portando a complicazioni di salute e trasmissione a nuovi partner sessuali.
Ricorda! Le malattie a trasmissione sessuale sono comuni e contagiose, ma a volte asintomatiche o con sintomi leggeri che possono essere facilmente fraintesi ad occhi inesperti, il che significa che è possibile contrarre una MST e trasmetterla ad altri senza nemmeno rendersene conto.
Se si è sessualmente attivi, viene raccomandato lo screening o l’esecuzione di test per le specifiche MST in presenza di segni o sintomi ai soggetti considerati a rischio per età, sesso, stato di salute, numero di partner e abitudini sessuali; i test per le malattie sessualmente sono considerati come una delle cose più importanti che si può fare per proteggere la propria salute e quella del proprio partner.
I sintomi che possono far sospettare la presenza di una malattia sessualmente trasmissibile comprendono:
- Secrezioni genitali
- Dolore pelvico
- Prurito intimo
- Dolore durante la minzione
- Dolore durante i rapporti sessuali
Chiaramente, altre manifestazioni, così come il decorso della malattia sessualmente trasmissibile, differiscono in base al tipo di infezione.
In generale, è una buona idea fare una visita venereologica se:
- Si sta per iniziare una nuova relazione (è possibile che uno o entrambi i partner abbiano convissuto per anni con una IST non diagnosticata)
- Tu e il/la tuo/a partner state pensando di non usare preservativi o altri metodi di barriera come anticoncezionali.
- Si è stati traditi o nel caso si abbia più partner sessuali (cioè, la relazione non è reciprocamente monogama)
Esistono più di 20 malattie sessualmente trasmissibili e i test disponibili per la loro rilevazione sono molteplici, pertanto, è opportuno discutere con il medico venereologo la strategia di screening più opportuna.
La maggior parte delle malattie sessualmente trasmissibili sono ad oggi curabili. Anche chi è stato contagiato dal virus HIV ha a disposizione terapie antiretrovirali che consentono una qualità e un’aspettativa di vita del tutto sovrapponibile a chi non ha contratto il virus.
Spesso però una diagnosi di MST è accompagnata da ansie e paure – derivate da uno stigma sociale – che limitano o ostacolano la ripresa di una vita sessuale e delle relazioni interpersonali, e che possono provocare disturbi come ansia o depressione. Un supporto psicologico può essere di grande aiuto per affrontare e superare queste difficoltà.