L’ematologia è la specialistica che si occupa dello studio del sangue, sia sotto il profilo della sua composizione fisiologica, che sotto il profilo della diagnosi e della cura di tutte le malattie che possono colpire l’apparato circolatorio, quindi tutti gli organi ad esso connessi.
L’ematologo assiste persone con malattie del sangue, tumorali e non. I tumori del sangue sono una categoria ampia di neoplasie che rappresenta circa il 10% dei tumori diagnosticati ogni anno. Al giorno d’oggi il trattamento per pazienti con malattie ematologiche è altamente mirato e personalizzato.
Le patologie di interesse sono:
- Leucemie acute: tumori del sistema ematopoietico (insieme degli organi e dei tessuti in cui avviene la produzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) che si presentano con rapida crescita di cellule immature e che necessitano una terapia salvavita immediata, solitamente con un ricovero presso il reparto di degenza.
- Leucemie croniche: tumori del sistema ematopoietico con crescita più lenta, tra i quali la leucemia linfatica cronica, che è la leucemia più frequente nei pazienti anziani. Nel trattamento di questi tumori negli ultimi anni sono state introdotte terapie molto innovative, spesso in forma orale.
- Linfomi: tumori che interessano il sistema linfatico, che include i linfonodi (“le ghiandole”) ed i linfociti nel sangue. Il sistema linfatico ha lo scopo di proteggere la persona da malattie e infezioni, ma presenta il rischio di trasformazione tumorale richiedente terapia.
- Mieloma multiplo: tumore che colpisce un tipo particolare di cellule del midollo osseo: le plasmacellule. Queste sono cellule del sistema immunitario che hanno il compito di produrre gli anticorpi. Si seguono pazienti con possibili stadi precoci (gammopatia monoclonale, mieloma asintomatico) che non richiedono trattamento e si offrono cure moderne per pazienti con sintomi legati al mieloma sintomatico.
- Amiloidosi: malattia rara in cui proteine che hanno assunto una configurazione anomala formano fibrille amiloidi che si accumulano in vari tessuti e organi, causando talvolta disfunzioni, insufficienze organiche e la morte del soggetto.
- Neoplasie mielodisplastiche: tumori del sistema ematopoietico che si manifestano spesso con una riduzione delle cellule nel sangue periferico e sono associati a sintomi quali stanchezza, ematomi o infezioni ricorrenti.
- Neoplasie mieloproliferative: tumori del sistema ematopoietico che si presentano spesso con un aumento dei valori nel sangue periferico e con un elevato rischio di trombosi.
- Disturbi della coagulazione: disfunzioni nella capacità dell’organismo di controllare la formazione dei coaguli di sangue. Possono provocare una coagulazione insufficiente, che porta a sanguinamento anomalo (emorragia) o una coagulazione eccessiva, che causa la formazione di coaguli di sangue (trombosi).
- Disturbi delle cellule del sangue: alterazioni del sangue periferico, come ad esempio anemia e trombocitopenie (piastrinopenie).
COSA SERVE SAPERE PRIMA DI ESGUIRE UNA VISITA EMATOLOGICA
Non sono previste norme di preparazione, il paziente è invitato a portare con sé eventuali esami effettuati su richiesta del proprio medico curante, la documentazione medica pregressa e un promemoria in cui sono indicati tutti i farmaci che sta assumendo.