Per prima cosa è fondamentale sapere che, ogni movimento da eseguire deve essere assolutamente studiato in collaborazione con il trainer di ginnastica posturale al fine di ottenere un’azione correttiva della curva scoliotica, o almeno un risultato che possa contenere le problematiche posturali e prevenire il dolore provocato dalla situazione di disallineamento della colonna vertebrale.
In base alle cause dell’insorgenza, si generano diversi tipi di scoliosi che si suddividono in:
- congenita (presente fin dalla nascita)
- acquisita (lesioni neuromuscolari, traumi, infiammazioni, etc.)
- idiopatica (di origine sconosciuta)
La ginnastica per scoliosi è sempre consigliata per i casi più lievi mentre nei casi più gravi si deve associare l’attività fisica con corsetti e tutori, prescritti dal medico ortopedico in modo personalizzato.
La scoliosi non deve essere confusa con il cosiddetto atteggiamento scoliotico. Non si tratta di una deformazione della colonna vertebrale strutturale, ma di un atteggiamento che a volte deriva da una alterazione posturale, una differenza tra gli arti oppure da una lussazione dell’anca, da dolori muscolari o vertebrali che creano delle posture scorrette.
Si parla, infatti, a volte di scoliosi posturale ovvero un atteggiamento viziato, visibile nella posizione eretta, che va a comportare una deviazione laterale della colonna vertebrale ma non comporta la rotazione dei corpi vertebrali interni, che sono presenti solo nella scoliosi vera e propria.
L’atteggiamento scoliotico può essere corretto tramite interventi esterni di ginnastica per scoliosi posturale, con:
- esercizi di trazione per la colonna vertebrale,
- flessioni,
- inclinazioni,
- estensioni e
- rotazioni.
Eseguire correttamente gli esercizi di ginnastica per la scoliosi può scongiurare un peggioramento della patologia, attivando la muscolatura in modo mirato per la tonificazione e per rinforzare la corretta postura in ogni momento.
Gli esercizi vengono effettuati in diverse posizioni, da seduti, sdraiati, in posizione eretta o a quattro zampe. In modo da agire su segmenti muscolari differenti, a seconda del tipo di scoliosi.
Questa grande diversificazione degli esercizi è importante perché non tutte le patologie sono simili, e il disallineamento della colonna vertebrale può interessare aree diverse ed esercizi di ginnastica posturale per la scoliosi differenti sono necessari per ottenere i risultati voluti.
L’obiettivo principale è sempre quello di allungare i muscoli nella parte concava della curva scoliotica in modo che essi siano retratti al contrario e mantengano, così, le vertebre inclinate.
In secondo luogo si agisce sulla muscolatura della regione lombare laterale, durante la ginnastica dedicata al muscolo quadrato dei lombi così si aumenta la convessità del lato opposto e la curva verrà stabilizzata dal lavoro dei muscoli sul lato concavo.
Per la corretta postura dei muscoli, si lavora anche sugli psoas, che tirano i corpi vertebrali verso la loro parte ovvero: contraendo il muscolo psoas a sinistra, la colonna vertebrale si gira verso destra.
Nel caso di lordosi, l’azione del muscolo psoas favorisce la rotazione, mentre nel caso di cifosi agisce come un flessore. Si tratta di forze muscolari che tendono ad aumentare la deformità della colonna e che vanno modificate con gli esercizi di ginnastica correttiva per la scoliosi.